Schneider Electric S.p.A. - Produzione Trasformatori - Cairo Montenotte, Provincia di Savona

Matteo Marrella

La Schneider Electric

Ho imparato molte cose su l’azienda Schneider, ad esempio che è divisa in vari settori, ma due più specifici. Uno è formato dai lavoratori che lavorano sui computer, infatti loro non fanno lavori manuali, però aiutano l’azienda facendola funzionare meglio. Ci sono impiegati che controllano la sicurezza dell’azienda, altri che cercano modi per farla funzionare più velocemente, altri che parlano con i clienti e pubblicizzano i loro prodotti e poi ci sono quelli che controllano le macchine e comprano i materiali per costruirle. Tutto questo è sempre fatto con i computer, infatti, in tal modo, l’azienda produce più velocemente. L’altro settore è formato dagli operai che costruiscono le macchine. Ogni gruppo di operai ha un suo compito, infatti un prodotto non è stato costruito da un solo operaio, questa cosa sarebbe impossibile perché un operaio dovrebbe saper fare tutto, e questo non è facile. Per fare bene un prodotto si devono dividere i compiti, ci sono operai che mettono insieme due pezzi diversi, altri che li aggiustano completandoli ancora, altri che li mettono nel forno ed infine alcuni che li controllano prima che siano controllati dagli impiegati con i computer. Quest’ultimo compito sembra il meno importante, ma in verità non è così. Se un operaio sbaglia ad attaccare due pezzi, si può rimediare grazie a quelli che la controllano, però se un controllore sbaglia( ma questo è difficile perché i controllori sono stati allenati per vedere bene quando una macchina è sbagliata infatti il loro occhio è abilissimo, e poi c’è ne sono di più per volta che controllano) non si può più rimediare ed al cliente va un prodotto rotto che subito riporterà indietro. Questo danneggerà l’azienda per due motivi, uno è che il materiale usato è stato sprecato, e l’altro è che il cliente avrà qualche sicurezza in meno a comprare un loro prodotto.
La Schneider produce oggetti che produrranno energia, grazie ai clienti. È un ciclo continuato che parte dall’estrazione del materiale per le macchine, che passa poi alla fabbrica grazie ad alcuni impiegati, che poi vengono costruiti e controllati dagli operai, che poi vengono venduti ai clienti che, se il prodotto funziona bene, lo faranno funzionare per creare energia. I prodotti sono tanti, e quasi tutti diversi tra loro. I prodotti sono tanti di ogni tipo, ma ci sono anche tanti tipi differenti, per avere cosi più clienti diversi. Si imparano molte cose da questa azienda, soprattutto quella che lavorare in gruppo porta buoni risultati, infatti loro lavoravano in gruppo, anche se erano lontani uno dall’altro, perché se tutti fanno il loro compito bene, ne esce una cosa perfetta, e oltre a dare denaro da’ soddisfazione. Si imparano anche cose sull’azienda che fanno avere voglia di lavorare li, soprattutto quella del lavoro sui computer, quando li guardavo mi sembravano molto impegnati e questo vuol dire che non è facile lavorare li, però mi sembra una cosa bella, e vedendo le loro facce quando parlavano, che erano felici, mi hanno fatto non vedere l’ora di andare a lavorare in quel posto o in un posto simile, ma soprattutto lì perché hanno un organizzazione perfetta. Ho visto anche che rispetta l’ambiente, e che i prodotti scartati li butta ma nella raccolta differenziata, almeno quando è possibile, e questo è una cosa bellissima.

Matteo Marrella 2c 23\03\2013 Scuola Carcare G,Mameli

Riccardo Marenco

Utile come tutti gli stabilimenti che danno lavoro

Luca Garbarino

Stabilimento per la produzione di trasformatori di misura e protezione.

Roberto Puppo

Professionalità di tutti gli operatori del sito

Emanuele Astigiano

Sito produttivo eccellente

Vanda Rabellino

Ci lavoro

Mirco Buso

Ottimo stabilimento

Flavio Santini NasoSan

Ottimo