PIU HOTELS GROUP - Parma, Provincia di Parma

S. U.

Esperienza da incubo presso uno dei loro residence, il Liberty di Parma.
In primis alle 12 circa passiamo nel posto dove fare il check-in -diverso dal residence - a notificare il nostro arrivo e ci dicono che la stanza sarà pronta dalle 14 come indicato. In queste due ore si prodigano così tanto che quando torniamo alle 14 ancora non possiamo procedere. Ci fanno accomodare per poi dimenticarsi di noi, che dopo un po' chiediamo nuovamente aggiornamenti sullo stato della camera.
Finalmente ci danno le chiavi e andiamo al residence, esternamente molto grazioso e centrale, a pochi passi dal Duomo. Entriamo quindi in un posto che sembra fermo agli anni '80 e poi in una camera teoricamente per non fumatori che puzza orrendamente di fumo, cosa che anche in altre recensioni di vari clienti su Booking viene fatta notare. Dovendo stare una sola notte e vista la lentezza della reception evitiamo di chiedere un cambio camera e lasciamo aperte le finestre. Il giorno dopo come in una scena fantozziana la sgarbatissima operatrice alla reception ci accusa falsamente di aver fumato e trattiene indebitamente la cauzione (chiamasi appropriazione indebita). Sgarbata e refrattaria cerca in ogni modo di non farci parlare con nessun altro, si rifiuta di identificarsi e infine ci lascia una mail che poi si rivela falsa.
Viste le già passate lamentele sul cattivo odore delle camere è difficile non pensare che ci sia malafede e forse una sistematica appropriazione disonesta delle cauzioni. Sanno di fornire camere che odorano di fumo e trattengono così ingiustamente le cauzioni.
I locali dell'appartamento, odore di fumo a parte, sono molto spaziosi e con un arredamento più moderno e letti meno scomodi sarebbero perfetti.
Un vero peccato per un residence così centrale che ha così tanto potenziale sprecato dalla scarsa pulizia e dalla disonestà delle receptionist.

anna Calcagno